Dry Suit Diver

Questa è una certificazione di Specialità
 

 

Dry Suit Diver

 

DRY SUIT DIVER

 

Area Formazione Corso adatto a tutte le età.

 

OBIETTIVI DEL CORSO

P1090096Lo studente, completato questo corso, sarà in grado di usare la muta stagna incluse le manovre di emergenza, eseguire una corretta manutenzione e conoscere come affrontare al meglio le immersioni in acqua fredda.

REQUISITI

  1. Età minima 15 anni (per età inferiori si veda standard e procedure Junior Open Water Diver).
  2. Questionario medico e Certificato medico d’idoneità all’attività subacquea.
  3. Dichiarazione d’intesa compilato e firmato dallo studente, in caso di minorenne (meno di 18 anni) la firma del tutore o del genitore.
  4. Essere in possesso di una certificazione OWD o OWP della SEI o di un’altra agenzia riconosciuta.

CREDENZIALI

  1. Istruttore SEI attivo ed assicurato e certificato Dry Suit Instructor.
  2. Per ottenere la certificazione Dry Suit Instructor, l’Istruttore deve seguire le linee previste dagli standard per la specialità Istruttore in questa parte del manuale.

ATTREZZATURE

Istruttore

  1. Attrezzatura minima per l’istruttore e muta stagna.
  2. Galleggiante con bandiera.
  3. Piano di emergenza e kit di pronto soccorso.
  4. Kit salva immersione.
  5. Log book

Studente

  1. Attrezzatura minima per lo studente e muta stagna.
  2. Log book

MATERIALI

Istruttore

  1. Guida all’istruttore per il corso Dry Suit Diver.
  2. Differenti tipi di mute stagne.

Allievo

  1. Testo suggerito: MANUALE DI MUTA STAGNA della SEI.

CERTIFICAZIONE

  1. La certificazione Dry Suit è rilascia dall’Istruttore una volta terminato il corso.
  2. La certificazione viene rilasciata quando l’Istruttore ha compilato e  firmato la richiesta di certificazione.
  3. La certificazione viene rilasciata dopo che è stata pagata la quota alla SEI Diving.

DSC 0108RINNOVO

Per questo programma non è previsto alcun rinnovo.

FORMAZIONE TEORICA

Saranno inclusi i seguenti argomenti e il tempo dedicato alla formazione teorica deve essere minimo di 3 ore:

  1. Protezione termica.
    • Materiali:
      • Neoprene
      • Trilaminato
      • Gomma.
    • Modelli di sottomuta.
    • Ipotermia – segni e prevenzione.
    • Protezione della muta stagna.
    • Caratteristiche della muta stagna.
    • Cappuccio.
    • Calzari.
    • Cerniere.
    • Valvole di carico e scarico.
    • Protezioni.
  2. Tipi di muta stagna:
    • Neoprene
    • Trilaminato
    • Gomma
    • Galleggiabilità
    • Cavigliere – Pesi
    • Giberne
  3. Prepararsi per l’immersione
  4. Indossare la muta
  5. Procedure d’emergenza:
    • flusso continuo dalla valvola di carico:
      • Cause
      • Procedure d’emergenza
      • Possibili lesioni
      • Prevenzione
  6. Capovolgimento subacqueo:
    • Cause
    • Azioni correttive
  7. Perdita di galleggiamento:
    • Cause
    • Azioni correttive
    • Prevenzione
  8. Manutenzione, cura della muta:
    • Cura dalla cerniera stagna
    • Cura delle valvole
    • Cura di polsini – collare

FORMAZIONE IN PISCINA/ACQUE DELIMITATE

Questa lezione (facoltativa) è suggerita per la formazione dello studente al fine di migliorare le capacità nell’utilizzo della muta stagna.
Questa sezione è particolarmente utile per gli studenti che non si immergono da più di sei mesi e che pertanto devono effettuare un aggiornamento.

  1. Preparazione e controllo delle attrezzature.
  2. Indossare la muta stagna.
  3. Controllo dell’assetto.
  4. Controllo risposta della valvola di scarico.
  5. Percorsi di nuoto con la muta stagna.
  6. Procedura di emergenza:
    • subacqueo capovolto
    • flusso continuo
    • perdita della galleggiabilità
  7. Controllo dell’assetto:
    • Cavigliere
    • Sistema di pesate (quantità e posizionamento)
    • Uso del GAV.
  8. Manutenzione.

FORMAZIONE IN ACQUE LIBERE (ca. 6 ore)

  1. Immersioni richieste:
    • Sono richieste due immersione in acque libere che possono essere effettuate nella medesima giornata.
    • Per le immersioni di addestramento non deve essere superata la profondità massima di 9 metri.
    • Il rapporto studente/istruttore non deve superare 4:1.
    • Gli studenti devono eseguire immersioni con la possibilità di riemergere direttamente in superficie (sono vietate le immersioni sotto i ghiacci, nei relitti ecc.).

  2. Immersione in acque libere 1

    Obiettivi: consentire agli studenti di avere confidenza con la muta stagna partendo dalla corretta regolazione della stessa. La muta stagna non deve essere utilizzata in nessun modo come strumento per galleggiare e modificare l’assetto. Pertanto è assolutamente vietato usare la muta stagna come GAV.

    PIANO D’IMMERSIONE:
  • Valutare le condizioni del sito d’immersione.
  • Punti di entrata e di uscita.
  • Le procedure di emergenza.
  • Tempo e limiti di profondità.
  • Preparazione delle attrezzature e controllo.
  • Indossare la muta stagna.
  • Ingresso in acqua.
  • Sistema di pesata.
  • Discese e risalite controllate.
  • Giro subacqueo regolando l’assetto.
  • Debriefing.
  • Registrare l’immersione nel Log Book

3.    Immersioni in acque libere 2

Obiettivi: formare gli studenti in situazione di emergenza durante l’uso della muta stagna.

DSC 0008PIANO D’IMMERSIONE

  • Valutare le condizioni del sito d’immersione.
  • Incarichi al Dive Team.
  • Analisi dei punti di entrata e di uscita.
  • Le procedure di emergenza.
  • Tempo e limiti di profondità.
  • Ingresso in acqua.
  • Pratica negli esercizi di emergenza – erogazione continua dalla valvola di carico.
  • Pratica negli esercizi di emergenza – capovolta.
  • Pratica negli esercizi di emergenza – perdita di galleggiabilità.
  • Debriefing.
  • Registrazione dell’immersione sul Log Book.

ESAME SCRITTO

L’esame scritto non è richiesto in questo programma.

ABILITAZIONI

Gli studenti al completamento del corso saranno in grado di usare in acqua la muta stagna, eseguire la corretta manutenzione e tutte le corrette procedure d’emergenza.

Informazioni tratte dagli "Standard & Procedure SEI" che sono a disposizione gratuitamente a tutti gli allievi SEI tramite i nostri Professionisti.

Per qualsiasi delucidazione non esitare a contattare il Professionista Scuba Educators International più vicino a casa tua.